Carlos Sainz (Mini) ha vinto la 6a tappa per le auto della Dakar-2021 tra al Qaisumah e Haïl, in Arabia Saudita. Per le moto, primo al traguardo lo spagnolo Joan Barreda Bort (Honda).
Sainz, vincitore dell’edizione 2020, ha vinto percorrendo i 348 chilometri della speciale in 3 h 38 min 27 sec, e ha preceduto il saudita Yazheed Al Rahji (Toyota) di 4:03 e il qatariota Nasser Al -Attiyah (Toyota) di 7 min 16 sec. Lo spagnolo, che giovedì aveva perso tempo e criticato addirittura il percorso preparato dagli organizzatori, questa volta ha preso la testa dal primo checkpoint per poi allargare il distacco sugli inseguitori e aggiudicarsi la sua seconda vittoria in questo 43a edizione della Dakar. Il francese Stéphane Peterhansel, quarto di tappa, mantiene il comando della classifica generale. Ha concesso 7 minuti e 34 secondi al compagno di squadra Carlos Sainz (Mini) e 18 secondi a Nasser Al Attiyah, il suo inseguitore più diretto in classifica. Ma “Monsieur Dakar”, tredici vittorie nel rally-raid, ha ancora un comodo vantaggio di 5 min 53 sec su Al-Attiyah, triplo vincitore dell’evento. Da parte sua, Loeb ha rotto le sospensioni. Alla fine di questa speciale, il nove volte campione del mondo di rally è in ritardo rispetto ai leader e ha dovuto quindi rinunciare alla vittoria finale.
Lo spagnolo Joan Barreda su Honda ha percorrendo i 348 chilometri della speciale in 3 h 45 min 27 sec. Ha superato Ross Branch (Yamaha) di soli 13 secondi e l’australiano Daniel Sanders (KTM) di 53 secondi. L’australiano Toby Price (KTM), 6 ° di tappa e vincitore della Dakar-2019, ha preso il comando della classifica generale che aveva lasciato alla seconda tappa. Precede l’argentino Kevin Benavides (Honda) di 2 min 16 sec e il cileno Jose Ignacio Cornejo Florimo di 2 min 57 sec. Il francese Xavier de Soultrait (Husqvarna) ha concluso la tappa della giornata al 14 ° posto e ora è 5 ° assoluto con 8:47 di distacco dal nuovo leader.
Per tutte le categorie la tappa è stata accorciata di 100 km a causa dei troppi concorrenti ritardati e bloccati alla fine della quinta tappa il giorno prima.
Sabato è in programma una giornata di riposo per le 250 squadre ancora in corsa, giusto per recuperare prima della tappa maratona di due giorni che collegherà Hail a Sakaka (742 km) poi Sakaka a Neom (709 km), senza poter effettuare interventi sui mezzi.
